COSA SONO LE ONDE D’URTO
Le onde d’urto sono delle onde acustiche ad alta energia caratterizzate da un rapido picco di pressione positiva della durata di pochi nanosecondi seguita da una altrettanto rapida pressione negativa conseguente che determina una stimolazione meccanica diretta dei tessuti dove viene applicata. Il passaggio delle onde d’urto nelle cellule genera delle differenze pressorie che sono responsabili della formazione di microbolle e gas, fenomeno che prende il nome di cavitazione. Le microbolle gassose che si formano vengono colpite dalle onde d’urto successive con conseguente deformazione e implosione delle stesse. Questo meccanismo determina una modificazione delle membrane cellulari.
COME AGISCONO LE ONDE D’URTO
Il meccanismo delle onde d’urto sui tessuti viventi è molto diverso rispetto a quello esercitato sulle strutture non vitali (calcoli renali). A livello dei tessuti molli possono essere riconosciuti due tipi di risposte da parte dei tessuti interessati:
– La prima, precoce e transitoria, agisce sulle terminazioni nervose simpatiche con conseguente riduzione della sintomatologia dolorosa.
– La seconda, evidente a distanza di alcuni giorni come conseguenza di un alterazione a livello molecolare al quale segue una formazione di radicali liberi, si ha come risposta ad uno stimolo cellulare. Per tale motivo il nostro organismo libera degli enzimi che sono responsabili della neo-angiogenesi e della risposta infiammatoria locale. La neo-angiogenesi è fondamentale per portare un maggior afflusso ematico nella zona da trattare e nell’eliminare le molecole ad attività nociva presenti in precedenza.
I tessuti viventi attraversati dalle onde d’urto non si frantumano come i calcoli renali, ma ricevono un stimolo vitale per la rigenerazione. Il meccanismo che può portare alla loro scomparsa non è da attribuire all’azione meccanica diretta delle onde d’urto bensì ad un loro riassorbimento per attivazione dei processi biochimici locali.
QUALE ONDA D’URTO SCEGLIERE
Le onde d’urto sono prevalentemente di 2 tipi, radiali e focalizzate.
Le onde d’urto radiali non focalizzano l’impulso e di conseguenza non possono far convergere l’energia in profondità. Questa caratteristica determina una penetrazione limitata delle onde d’urto radiali in profondità, con conseguente utilizzo nelle patologie delle strutture superficiali.
Le onde d’urto focalizzate permettono l’impiego di numerosi livelli di energia e la focalizzazione della stessa su un target specifico. Per tale motivo le onde d’urto focalizzate possono essere utilizzate con risultati superiori nelle strutture ossee e in quelle tendinee più profonde. Per questo motivo nel nostro centro vengono utilizzate le onde d’urto focalizzate ecoguidate Minilith© della StorzMedical, una delle macchine più potenti in commercio.
QUALI SONO LE PRINCIPALI INDICAZIONI CLINICHE E LE CONTROINDICAZIONI
Nel nostro centro vengono trattate principalmente le patologie di pertinenza ossea e legamentoso-tendinea.
Le maggiori indicazioni in questo ambito sono:
- Patologia infiammatoria acuta e cronica dei tendini
- Tendinopatia della cuffia dei rotatori con o senza calcificazioni
- Tendinopatia del tendine rotuleo
- Tendinopatia del tendine d’Achille
- Pubalgia
- Fascite plantare
- Epicondilite e epitrocleite
- Pseudoartrosi
- Pertrocanteriti
- Fratture da stress
- Miositi ossificanti
- Calcificazioni eterotopiche
- Osteonecrosi in fase precoce
- Algodistrofia
- Ulcere cutanee del piede diabetico
Le controindicazioni all’utilizzo delle onde d’urto sono:
- Infezione acuta dei tessuti molli
- Nuclei di accrescimento non ancora saldati nel punto focale di utilizzo
- Malattie della coagulazione del sangue
- Gravidanza
- Pacemaker
QUALI RISULTATI SI OTTENGONO
I risultati del trattamento mediante onde d’urto focalizzate ecoguidate sono molto soddisfacenti nella maggior parte dei casi.
I dati nella letteratura scientifica riportano un efficienza di circa 70-75% delle onde d’urto focali ecoguidate.
Solitamente sono necessarie 3-4 sedute della durata di 15 minuti circa ciascuna; possiamo affermare che anche una sola seduta comporta benefici notevoli della sintomatologia.
Il trattamento non è doloroso e l’intensità delle onde viene modulata in base alla sensibilità del Paziente da parte del medico.